Home > Criptovaluta, di cosa si tratta e sua spendibilità > Torna ai RisultatiCriptovaluta, di cosa si tratta

Criptovaluta, di cosa si tratta

La grave crisi economica del 2008 ha portato l'inizio della più grande rivoluzione finanziaria con la nascita della CRIPTOVALUTA o moneta virtuale.

Questa è un concetto nuovo che ha iniziato ad influenzare tutto il mondo.

La sua grande crescita è determinata dalla legge della domanda e offerta.

Realtà che detiene il potere di trasformare il nostro sistema monetario e l'intero modo in cui opereremo nella società.

Le criptovalute sono protocolli che consentono la convalida delle transazioni senza la necessità di terzi come banche, società di carte di credito o agenti di deposito a garanzia.

Le criptovalute hanno il potenziale per incidere su vari aspetti dei mercati finanziari e dell'economia in generale. Possono ridurre drasticamente i costi di transazione, dare accesso a transazioni finanziarie ed evitare insidie in alcuni sistemi monetari.

Il valore delle valute digitali dipende dall'offerta e dalla domanda. Pertanto sono spesso paragonate all'oro, quindi chiamato "oro virtuale". Più viene utilizzata una criptovaluta, più aumenta la sua domanda e valore.

La criptovaluta OneCoin è tecnologicamente avanzata, più sicura adottando la KYC⑴ e di facile utilizzo per tutti.

La criptovaluta OneCoin è diffusa in 194 stati e con una platea di utilizzatori che supera gli 8 milioni dei quali circa 4 milioni già censiti con KYC⑴ e in continua ed esponenziale crescita sia di utilizzatori che di aziende e privati che propongono beni o prestazioni in vendita scontati accettando il pagamento parziale o addirittura totale in criptovaluta OneCoin.

L'Euro è creato e gestito dagli Stati mentre OneCoin è creato dal Popolo e gestito dal Popolo.

 

⑴ Il KYC, acronimo di Know Your Customer che letteralmente tradotto dall’inglese significa “conosci il tuo cliente” è l’insieme di dati certi e informazioni sull’identità degli utenti e clienti che obbligatoriamente devono essere acquisite oltre che da varie categorie di professionisti anche per i fruitori/prestatori di servizi di valuta virtuale. 

Le procedure KYC servono non solo a effettuare la verifica dell’identità, ma anche ad acquisire tutte quelle informazioni atte a valutare l’esposizione ad eventuali rischi di riciclaggio e finanziamento al terrorismo come da obbligo di legge degli adempimenti normativi dettati dalle più ampie direttive europee antiriciclaggio.

 

Stampa la Pagina Salva la Pagina in PDF